TRANSFORMERS: THE MOVIE (1986)
Un film d'animazione dei Transformers, quasi un'ora e mezza di nuove avventure di Autorobot e Distructor (Autobot e Decepticon), animate meglio e sparate in retina dallo schermo di un cinema, erano di per sé qualcosa di bellissimo per il rEgazzino americano del 1986. E di riflesso, quando il film si degnò di arrivare da noi, su Odeon TV, un paio d'anni dopo, anche per quello italiano. Cosa fa allora di Transformers: The Movie una pellicola che tanti fan dei Transformers dell'epoca amano odiare? Beh, per esempio il fatto cheti ammazzano pronti via il capo degli Autorobot, Commander, e soppiantano buona parte dei vecchi eroi G1 con dei tizi col carisma di una lattuga abbandonata sull'autostrada. Seguono tante foto, alcune GIF animate in grado di vincere l'Internet e la spiegazione di cosa diavolo c'entrino con i Transformers Spock e Quarto Potere [...]
Prodotto da Sunbow e Marvel e animato dalla giapponese Toei, è ambientato venti anni dopo la fine della seconda serie e poco prima dell'inizio della terza, nel lontano futuro del... ehr, 2005. La morte di Commander/Optimus Prime è sicuramente la scena più nota (famigerata?) dell'intero film, ma in realtà non è l'unico beniamino del pubblico che viene tolto di mezzo nella prima parte della pellicola.
Lo scopo era evidentemente quello di lasciar spazio ai nuovi giocattoli da rifilare ai rEgazzini, perciò Jazz/Tigre, Cliffjumper/Grillo, Bumblebee/Maggiolino, Prowl/Sbirreggia e tanti altri vengono spazzati vianella distruzione delle due Basi Luna o nell'assalto dei Decepticon ad Autobot City. Alcuni personaggi, tra cui l'umano Spike, risulteranno alla fine solo prigionieri e torneranno in tempo per il #ciaone finale, altri invece, come Commander, son proprio morti-morti.
Lo stesso vale per Ironhide/Falco e Ratchet/Doc,
ma anche per il povero Wheeljack/Saetta e per - uh, Windcharger/Lampo? - che vengono mostrati direttamente stecchiti durante la battaglia di Autobot City.
Ma, soprattutto, c'è appunto che crepa Commander,
muore e si abbronza in un colpo solo, il che ha fatto incazzare talmente tanto i giovani fan americani che l'hanno dovuto in seguito resuscitare con The Return of Optimus Prime. Poco prima di esalare l'ultimo colpo di acceleratore, Commander cede la Matrice del Comando a Ultra Magnus/Convoy,
l'autorobot Bisarca. Scelta oculata,
visto che Ultra Magnus è un pirla e finisce per esser fatto a pezzi e perdere la Matrice poco dopo. Ma chi sono gli altri protagonisti? Quali robot prendono il posto, per tutta la durata del film, di Prowl e compagni? Comedicevi all'inizio, una banda di coloratissimi pezzenti che fanno compagnia aDaniel, il figlio di Spike Witwicky.
Come Arcee, l'Autobot femmina che si trasforma in una macchina rosa da Penelope Pitstop. Il personaggio raccolse talmente tanto consenso tra il pubblico di giovani selvaggi degli anni 80 incarogniti, che all'epoca manco ne hanno fatto un giocattolo. In un film pensato per propinare tutta una linea di giocattoli nuovi, eh.
O come Hot Rod, il vero protagonista del film, che alla fine diventerà grazie alla Matrice del Comando il capocumpa Rodimus Prime, ruolo per il quale si prepara per un'ora e mezza nel migliore dei modi,
andando a pescare carpe
e sprintando a duecento all'ora su strada - con un rEgazzino senza cintura abordo - nella sua configurazione auto ubertamarra. Ma per quanto zarro possa essere il suo look, Hot Rod è oro in confronto ai suoi alleati,
come il verdolino Springer (un triple charger che ti diventa auto ed elicottero),
la simpatica canaglia Wheelie (chiamato Saetta, giusto per far confusione, nel film, Scooter altrove),
e l'inguardabile Kup, che si trasforma in un camioncino della differenziata, tipo, e al martedì sera non può combattere che deve fare il giro dell'umido.
Tra il pupazzame classe '85 avevano un qualche ruolo diversi Transformer già apparsi nel cartone, ma comunque più nuovi e quindi più da spingere, come Dinobot, Devastator e il triple charger dei villanzoni, Astrotrain/Triplex Uno.
Questo è invece il nuovo look di quel pistola di Megatron, abbandonato nellospazio dal traditore Starcream/Astrum e trasformato dal pianeta Unicron (vedi sotto) in Galvatron. In originale, Galvatron era doppiato dal compianto Leonard Nimoy.
Ma partecipano alla piccola pugna anche personaggi assolutamente di quart'ordine come Blurr/Flash o Perceptor/Supervista. Quelli si presentano con aerei da guerra e shuttle-locomotive, tu rispondi con un microscopio del piccolo chimico. Beeeeella lì. Dice: ma il film, nel suo complesso, com'è?
Strano. Con un inizio a trecento all'ora e poi varie scene e ambientazionicucite tra loro non nel migliore dei modi. E farcite di cose bizzarre. Come tutti questi robot coi baffoni, per esempio,
su tutti il capo dei robot mondezzari del pianeta Junk, Wreck-Gar, con baffi e barbetta lunghissimi alla Fu Manchu.
Segue balletto con girotondo dell'amicizia,
segue APPASSIONATO TANGO tra Wreck-Gar e Hot Rod (WTF?),
segue uno dei Junkion che bacia sulla bocca Grimlock/Tiran. No, sul serio.
Il che è una roba talmente mimma da far finire in secondo piano le scenette da Casa Vianello tra Grimlock e Slag/Tricex dei Dinobot,
o quelle in cui Hot Rod e Kup cercano di fare amicizia offrendo cingomme con la droga luminosa dentro,
o ancora i Constructicon/Excavator che suonano le trombe durante la cerimonia di autoincoronazione di Starscream.
Questa è la faccia che hai fatto te, l'altra sera, mentre su schermoscorrevano questi mimmo-momenti.
Ma c'è anche del buono? Sì. L'idea del pianeta robot, per quanto sfoci ben presto nei noti problemi di scala dei Transformers (e chissene), di suo era figa,
anche se Unicron sembra una versione demoniaca e incazzata diBumblebee. Per la cronaca, il mostrone gigante spara-laser e sputa fiatella all'anice era doppiato in originale dal grande Orson Welles.
Di più, fu l'ultimo lavoro di Welles, che morì per un infarto cinque giorni dopo aver recitato l'ultima battuta di Unicron.
Nel regno del supercool cosmico, tra un why e un because, troviamo invece l'accesa sfida tra i due mangianastri Transformer, con le loro squadre di calcetto di cassettine. Da un lato Blaster/Radiorobot,
che schiera i due robottini Eject/Catapulta e Rewind, il felino Steeljaw/Fender e il rinoceronte, animale domestico, Ramhorn/Cuneo.
Dall'altra il grande Soundwave/Memor, il tuo Transformer preferito di sempre, con Rumble/Tremot, Frenzy/Tartar, Ratbat/Stridek e Ravage/Iena.Laserbeak/Gufo assente non giustificato.
E poi, chiaro, ci sono i Constructicon, che quando non suonano la trombettae non litigano con gli altri Decepticon danno vita a Devastator
Ve lo si era detto che partiva la GIF animata spaccainternet. Va' che figata.
Apprezzabile anche la figura di palta di Starscream, che due secondi dopoaver dato sfogo ai suoi sogni di gloria, proclamandosi sovrano dei Decepticon,
viene ridotto in pezzi da Galvatron,
che poi frantuma la corona sotto un piede. Starscream, peraltro, è uno dei pochissimi Decepticon a tirare davvero le cuoia nel film.
E parlando di tirare le cuoia robotiche: come si diceva all'inizio, Spike e alcuni Autobot erano finiti prigionieri nelle viscere di Unicron e vengono salvati in una sorta di versione robotica di Esplorando il corpo umano.
Possono così festeggiare il finale e tutto è bene quel che finisce bene. Cioè, a parte i loro compagni schiattati di cui non sembra fregare una marcia anessuno.
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