C'è che nell'ultimo mese hai tirato quasi ogni sera fino all'una per lavorare al libro su Tokyo. C'è che la guida in questione è quasi pronta, ma ti manca ancora un po' di materiale. C'è che avevi al contempo bisogno di un po' di riposo. C'è che la tua famiglia voleva farti un regalo per i 40 anni e/o spedirti fuori dalle balle per un po'. C'è che se frulli tutto questo, tutti questi po', in un robot da cucina e da combattimento viene fuori che domani parti per il viaggio numero boh in Giappone, dieci mesi dopo l'ultima volta. Tokyo e pure un pizzico d'altro, propagandando la deboscia nella patria di Leopaldon: le cene con gli antristi di lì, i negozi di pupazzame, i videogiochi, il ramen, i sumimasen e tutte quelle altre robe, cercando gli scampoli di Giappone degli anni 90 che non c'è più lì dove ancora ne hanno un po'. Oggi tempo zero per altri post, sorry, ché hai ancora due miliardi di cose da fare. Ci si risente da là nei prossimi giorni, state buoni se potete (cit).
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